Proviamo insieme ad interpretare questa nuova tendenza? Che ne dite? Vi piacciono i fiori? Si ma quali fiori?

E’ un po’ di tempo che osservo su Pinterest questa nuova idea, questo nuovo concetto e maniera di intendere le composizioni floreali.

C’è tra di voi un cultore di fiori? Perché volentieri ne parlerei ancora, avrei da fare mille domande.

Per esempio, come comporre in maniera contemporanea oggi un bel mazzo di fiori? Certo dipende dalla destinazione d’uso, se parliamo di un bouquet, di una composizione da regalare o di un centrotavola o una composizione per arredare e anche lì ci sono diversi stili e ovviamente cambia quello che si vuole comunicare. E poi la scelta dei fiori…

C’è bisogno di fare ordine!!! Esperto di fiori cercasi per alcuni consigli da dare ai lettori di daydreamland!

Intanto vi lascio con questa selezione di immagini da Pinterest (ok, lo so parlo sempre di Pinterest, sono diventata esperta e maniaca di questo social network, ma [...]]]>

Proviamo insieme ad interpretare questa nuova tendenza? Che ne dite?
Vi piacciono i fiori? Si ma quali fiori?

E’ un po’ di tempo che osservo su Pinterest questa nuova idea, questo nuovo concetto e maniera di intendere le composizioni floreali.

C’è tra di voi un cultore di fiori? Perché volentieri ne parlerei ancora, avrei da fare mille domande.

Per esempio, come comporre in maniera contemporanea oggi un bel mazzo di fiori? Certo dipende dalla destinazione d’uso, se parliamo di un bouquet, di una composizione da regalare o di un centrotavola o una composizione per arredare e anche lì ci sono diversi stili e ovviamente cambia quello che si vuole comunicare. E poi la scelta dei fiori…

C’è bisogno di fare ordine!!! Esperto di fiori cercasi per alcuni consigli da dare ai lettori di daydreamland!

Intanto vi lascio con questa selezione di immagini da Pinterest (ok, lo so parlo sempre di Pinterest, sono diventata esperta e maniaca di questo social network, ma magari ne parliamo un’altra volta).

Non è strano? Ogni donna con il suo gigantesco mazzo di fiori copre il proprio volto, sembra quasi essere lei stessa un vaso!!!

 Grazie per essere passati di qui!

Link: Armando Suenos, pinterest, Tara Hurst,  Stephanie Rausser, 100layercake,  gypsywarrior,pinterest, via studiosjoesjoe, via chi-hagihara, pinterest, The sweetest occasion, casperandpearl

Che colori brillanti, che fantasia e quanta allegria in queste foto!

L’impatto è molto forte e non si può non adorare questo servizio fotografico.

Quando le ho viste per la prima volta mi sono soffermata a guardarle un po’. Mi davano allegria e sentivo che c’era qualcosa di artistico nell’aria.

Lei è Alia Penner, un’artista californiana; più che amare il colore lei lo vive, lo interpreta, rende reale la sua immaginazione e travolge il suo pubblico con le sue opere. Illustrazioni, fotografie, dipinti, murales,  tutto con un’impostazione grafica e forti accenti cromatici.

Il suo look è neo-hippie, ma con un forte stile personale; lavorare come stilista per lei significa creare arte da indossare; ha collaborato con Colette, è stata set designer per Lula magazine.

“Una coroncina di fiori non è hippie, una coroncina di fiori è gioiosa!” A.P.

Una personalità singolare, affascinante… scoprite i suoi lavori qui.

photo: Alia Penner

Tutto quello che non si vede nelle foto…

A fine giugno sono stata in Provenza come molti di voi avranno visto dalle foto sul mio account Instagram 

Un viaggio di 5 giorni, organizzato in 2, sognato da mesi…

E’ difficile riuscire a spiegare quanto sia bella e ricca quella terra, la Francia meridionale. Però vorrei riuscirci almeno in parte con le mie foto e con le mie parole. Non è un racconto, non c’è una cronistoria, no, solo emozioni, ricordi, sensazioni intense.

Se chiudo gli occhi quello che ricordo è un vento fortissimo sugli altopiani, il caldo nelle vallate ricche di coltivazioni; il profumo della lavanda, il colore viola intenso, il ronzio delle api. C’è una luce incredibile… sembra sempre l’ora del tramonto!!! Non è afferrabile quella luce, è particolare, vibra sulle foglie, le rende color oro, è calda, avvolge tutto.

Anche le zone costiere sono una scoperta continua, roccia impervia e affascinante, ricca, varia e lasciata anche [...]]]>

Tutto quello che non si vede nelle foto…

A fine giugno sono stata in Provenza come molti di voi avranno visto dalle foto sul mio account Instagram 

Un viaggio di 5 giorni, organizzato in 2, sognato da mesi…

E’ difficile riuscire a spiegare quanto sia bella e ricca quella terra, la Francia meridionale. Però vorrei riuscirci almeno in parte con le mie foto e con le mie parole. Non è un racconto, non c’è una cronistoria, no, solo emozioni, ricordi, sensazioni intense.

Se chiudo gli occhi quello che ricordo è un vento fortissimo sugli altopiani, il caldo nelle vallate ricche di coltivazioni; il profumo della lavanda, il colore viola intenso, il ronzio delle api. C’è una luce incredibile… sembra sempre l’ora del tramonto!!! Non è afferrabile quella luce, è particolare, vibra sulle foglie, le rende color oro, è calda, avvolge tutto.

Anche le zone costiere sono una scoperta continua, roccia impervia e affascinante, ricca, varia e lasciata anche molto allo stato naturale.

Se ti piace la frutta sei nel paradiso: ogni chilometro c’è un rivenditore che si segnala con un buffo cartellone quadrato con su rappresentato un frutto o un ortaggio. E poi distese a perdita d’occhio di vigneti, ciliegi, campi di lavanda e di grano.

La Provenza è un paesaggio che cambia ogni 5km; sei su una strada ampia che all’improvviso diventa stretta, gira tra i campi, asseconda le montagne rocciose, e scende giù rapidamente e quando pensi che stai arrivando a valle, poi risali e arrivi a 1200 m d’altezza e ti trovi un paesaggio spettacolare ai tuoi piedi. Non puoi che fermare l’auto e accostare vicino ad altri curiosi e incantati viaggiatori. Non puoi mollare mai la macchina fotografica. E fotografare non è semplice, cambiano le condizioni di luce continuamente e non puoi distrarti. Viaggiare su e giù per il Luberon significa non stancarsi mai… e ve lo dice una persona che non ama i viaggi in macchina, non ama le curve in particolare, ma la meta finale. Beh qui è il caso davvero di godersi ogni momento… tornerò, spero presto, in quella terra, ho tanti appunti mentali su posti che voglio vedere e cose che voglio fare ma soprattutto il desiderio di godermi ancora quell’atmosfera.

Ah dimenticavo, compagni di viaggio durante il percorso sono stati gli animali: cavalli, asini, cani, muli, galline, capre… questo però non posso documentarvelo… forse non li ho visti davvero, o forse sì, chissà…

photo: Giovanna Rotundo